Un'altra specialissima selezione delle storie e delle mitologie dell'identita' Mestrepolitana

$CHEI & PAURA MAI 'VUI 

FERROVIA, San Marco, Lido, Tutte le fermate
L'isola del Canaro
Puma in condominio
Amore nato male, finito peggio
Acqua alta
$chei & Paura mai 'vui
Ode alla solitudine
Omelia Dolciniana
Fra' Dolciño da Tessera
Fiapo come 'na canocia
Homo Mestrepolitanus
Mazzorato Man
Interludio Tangenziale
Collegamento con Ice G
Ino di Piazza Ferretto
La Cucaracha
Vecio Gondolier



Credits


Audio

FERROVIA, SAN MARCO, LIDO, TUTTE LE FERMATE

« ... Aho, ma sempre tre minuti de ritardo, 'sto vaporeto ... »
« ... el vaporeto El vaporeto, come quelo dei Laguna ... Lagunaaa ... »
« ... Lagunablè, ma no' gavè gnancora impara'? ... »
« ... mi no gavarò gnancora impara',
ma vialtri no' me gavè miga convinto massa ... »
« ... Xe' vero! ... »
« ... ma dai, signore ...
... piuttosto, capo, va all'isola del canaro questo vaporetto? »
« Non so se xè questo o quelo prima,
comunque go' ancora la giacca nova col schito sora ... »
« Avanti in cabina, signori, si parte....
»

L'ISOLA DEL CANARO

Uscivo da una storia non proprio arrapante,
mollato da una tipa un fia' stomegante,
pensavo ad una sera un po' stravagante
e ho fatto una doccia bella calda e fumante;
poi presi il traghetto per una fermata
che sulla carta no, non era segnata
e quindi andavo incontro al mio destino
seduto in pace nel vaporino
gero in còa, gero in còa, gero in còa ...
... per l'isola del Canaro
Sì, per l'isola del Canaro

Mi guarda una turista un poco bagnata,
forse è caduta in acqua oppure è molto sudata;
c'è solo una cosa davvero sicura:
è che la tipa mi mette un po' di paura.
Poi mentre smonto le chiedo: "Scendi?"
e lei mi risponde: « Forse, sai, sono Wendy, sì, io sono Wendy!! ».
Anche tu?
Anche noi?
Anche voi?
All'isola del Canaro.

rit. L'i l'i l'i l'i...............l'isola del Canaro
L'i l'i l'i l'i...............l'isola della Poesia
Ma non è solo l'isola della poesia mestrepolitana
perchè questa è anche l'isola del maaarquiño!

Quest'isola in questione non è da consigliare
ci trovi Freddy Krueger from Nightomare,
c'è Rocky Horror e lo squartatore
c'è pure Psycho Killer e Mister Dolore
e poi Dario Argento che dà il benvenuto
e la Cosa e poi nebbia, nebbia su tuto,
ma niente è davvero così agghiacciante
che andar a magnar drento nel ristorante
proprio lì lì lì
proprio lì lì lì ...
all'isola del Canaro

Recitato Ahò, a regazzi, ma che cazzo me siete venuti a fa', a fa' che?
Affanculo; questa è la mia isola, io so' er Canaro, io so' trucido
e voi siete fraciconi e ve lo annate a pija' ner culo.
Ma che cazzo ve credete de venire a fa': uno viene, sona, dice:
"Ahò, so' er poeta mestrepolitano!".
Ma che poesia de li mortacci vostri è mai questa?
Mestrepoliché? Ma annatevene a vedé che stanno a fa' le vostre donne,
'gnoranti cornutoni che non siete antro.
E questa, che cazzo è?, una chitarra?
Ma famme un po' vede' che sei capace a fa'........

rit. L'i l'i l'i l'i...............l'isola del Canaro
L'i l'i l'i l'i...............l'isola della Poesia

PUMA IN CONDOMINIO

« ... e allora ancora ciao a tutti da Radio Buso Network,
siete all'ascolto di "Pronto, Aiutami" un programma condotto dal sottoscritto
con l'aiuto di Alfredo in regia e di voi, cari ascoltatori con i vostri casi
più pietosi e impestati che mai.
Andiamo con la prima telefonata, pronto? ... sii ... chi sei? sii ....
ti posso aiutare? sii ... »

« ...ciò si che ghe sboro, ghe xè un puma in condominio
e no riesso a dormir de note
»

Oh, come hai detto , un pulmann?, c'è stato un incidente?,
localizzami la tua casa e farò intervenire
immediatamente una pattuglia della Polizia ... »

« Ma che ta sboro no un pulmann ... gò dito un puma,
so qua che abito ala Cita de Marghera ...
»

« Vuoi una spuma nella città di Marghera?
ma allora chiama lo Spumaexpress, giovane donna mestrepolitana,
questa è Radio Buso Network , senti la mia voce da vero DJ ... sii?,
Alfredo in regìa pronto ... sii chi sei ... sii.
»
« Aho ma ti gà le recie ricolme de la più fetida merda,
aho go' ditto UN PUMA, ma che casso ti ga' capìo, UN PUMA,
de quei che caga pissa e scoresa su le scale, UN PUMA ... un animàl.
»

C'E' UN PUMA IN CONDOMINIO ...
« Ah, credo di aver focalizzato alla più che bell'e meglio
questa situazione di estremo disagio ed emarginazione,
ma se alla prossima assemblea di condominio venisse approvato un emendamento
l regolamento potresti attaccare dei cartelli con scritto 'vietato pumare',
e i tuoi problemi sarebbero immediatamente risolti ...»

« Aho ma ciò che ta sboro, ma cossa ti ga' nee recie,
quintali de segaura, te gò dito che ghe xe' un animal qua ala Cita,
un animàl che se ciama PUMA, vaffarinculo ti ga' capio, un PUMA, un PUMA DE MERDA ...
»
C'E' UN PUMA IN CONDOMINIO ...
« Senti sii questo assolo vagamente classicheggiante sii,
non ti piace sii, non ti distoglie dal problema del puma sii ...
ah ... ah ...
sì scusami, ma mi ero distratto un attimo, colpa di princino Alfredo,
ma torniamo ai tuoi discorsi seri e inopportuni, giovane donna mestrepolitana,
vediamo ...
tu dici che c'è un puma in condominio, è così ? ..»

« Ta ssboro, xè tre ore che te lo digo ... »
« Ma allora qualcuno dovrebbe averne denunciato la scomparsa,
mi collego immediatamente con Internet.
Dunque AAAAA a come animali smarriti, dunque c'è una gazzella dei Carabinieri,
una pantera della polizia, un occhio di pernice, un gatto a nove code, no,
un topo da biblioteca, un usignolo da venticinque, il mio, una vacca di madre, la tua,
no, nemmeno questo, un Leone di Lernia, una mosca bianca, un pesce veloce del baltico,
scusami, ma sei sicura di non avere una scimmia in dosso ah aha aha? ... »

«Ma mi te vegno in stra grembo de quea
strasguarattacandelabri de to mare, ma ti credi che me invento le robe?,
ghe xè un PUMA in condominio ... »

C'E' UN PUMA IN CONDOMINIO ...
« Groaurr mi senti sempre sii, non ti sento bene sii,
c'è qualche interferenza sii, regia sii, se sei ancora in linea puoi
avvicinarti di più alla cornetta sii.
Non ti sento sii, mi spiace, ma devo passare al prossimo caso sii,
chi c'è in linea sii... »
C'E' UN PUMA IN CONDOMINIO ...

AMORE NATO MALE, FINITO PEGGIO

AQUA ALTA

Alla stazion, smonto dal trén
Xé tuto pién de spasemài
A pìe nùi in fondamenta
Co l'aqua alta


Le passarée, se vede mai
Le alte maree fa danni e guai
Xé aqua alta, cemento e malta
Xé aqua alta


Ed un sacchetto dela spazaura
Galeggiando se verze vissìn de mi
E con i fondi de 'na caffettiera
Con l'aqua alta
Mi me fasso propio un bel café


Aqua alta, che aqua alta
Senza stivaloni, xé tuti a moje
Aqua alta, cemento e malta
Che aqua alta


Vado a Rialto, col vaporeto
Smonta' dal pontìl, in aqua direto
Ghe monto in gropa a un vecio facchìn
Par un fia' de vìn


Che rafredòr, oh, che febròn
Gnanca 'na graspa me scalda un fia'
Xé tuta colpa de l'aqua alta, de l'aqua alta

$CHEI E PAURA? MAI 'VUI!

Se el motor / de la me barca / no se impianta
E se la pùa / no me mette / la caéna
Posso 'ndar / a far onde / in barena
Fuoribordo / da 100 cavali Evinrude
Fasso slalom / tra le bricole / in palude
So' perfetto / l'aria è limpida / l'acqua è umidumidumida
E sora ogni bricola ghe xé un cocai
che varda ancora chi che magna i caragòi
Mi invense fasso a gara con i Jumbo Jet
e sui radar de Tessera gnanca no' me vede'.

Perché: SCHÉI E PAURA? MAI 'VÙI!

Jesolana / Portegrandi / Caposil
Gò 'na moto / più sparada / de un fucìl
Rettilineo / 2 minuti / ve supero tuti
E sora 'n'altra bricola 'n altro cocai
che me fa el segno che so' veramente O.K.
E 'n'altra gara ancora con i turbojet
e sui radar de Tessera no che no' me ciapé

Perché: SCHÉI E PAURA? MAI 'VÙI!

E sora 'n'altra bricola 'n altro cocai
che me fa el segno che so' veramente O.K.
E 'n'altra gara ancora con i turbojet
........

Perché: SCHÉI E PAURA? MAI 'VÙI!

ODE ALLA SOLITUDINE

Niente di bene e niente di male
Ho una nuova canzone vagamente manuale
Chi se ne frega di tutta la vostra compagnia
tornatevene a casa, potete andare via
chi rimane da solo, ramingo ed annoiato
ha un rimedio giusto ed assicurato.

Una sega al giorno leva il medico d'intorno
mentre quelle in eccesso recedono il decesso
questa è la verità e nessun lo negherà
parola di scienziato, medico e diplomato
e per l'uomo importante un poco importente
la pratica ha il valore rivitalizzente.

E se in ospedale poi vi porteranno
ci sono le infermiere che lo sismizzeranno
con l'onda sussultorica, ragazzi è un'altra storica
perfino Lonesome Wolf aveva l'aria euforica
e nonostante un problema che lo volevano squartare
anche il lupo dal piacere si mise ad urlare.
AHUU, urlava così... ahuhuhuhu

Chi si mena con impegno, senza un minimo ritegno
è evoluto sessualmente ed è anche intelligente
per chi vuole dimagrire seghe e seghe a non finire
in salotto e nel tinello sbatacchiatevi l'uccello
e se poi volete avere il massimo sollazzo
di sicuro vi dovete sbatacchiare sul terrazzo.
(... che credevi? ...)

Si narra nella storia che numerosi musicisti
ammisero d'esser stati abituali onanisti:
da Beethoven aStravinski passando per Rossini
è lunga la lista dei presunti menarini;
vai con lo strumento che parte il movimento,
è una vera sinfonia che sfiora la magia.

Si può dare sfogo a tutta la fantasia
chiusi soli in casa con la vostra segheria
con l'aiuto di una buona televisione
hai una buona scelta per la tua pornovisione
Non esiste nessuna controindicazione
ad una sana ed allegra masturbazione


S'ingrossano le fila degli eroticodipendenti
dalle mani callose umide ed appiccicanti (che schifo!).
cercan nel patellone materiale da erezione
"E cacchio stringi meno, non son mica un bricolone"
Il pretendente allo scettro dentro le mutande
trova un fiammiferino mascherato da glande.

La nebbia agl'irti colli piovigginando sale
sale il prezzo dell'amore venduto sulla tangenziale
ragazze africane e dall'oriente europeo
ambiscono a un incontro col tuo canestreo
Per cinquanta testoni faccio meglio da solo
Risparmio la pecunia e non prendo lo scolo.


Ed ora tutti quanti, a Carnevale e a Tuttisanti
a Ferrragosto e a Capodanno seghe e seghe tutto l'anno
non si muore d'overdose facendo queste cose
non è meglio l'onanismo che l'alcolismo
Quindi una sola è la conclusione:
Viva viva viva la masturbazione
Quindi una sola è la conclusione:
Viva viva viva la masturbazione

OMELIA DOLCINIANA

Fratelli carissimi, siamo qui convenuti
in questa gaia occasione di letizia
per tutti noi per celebrare la felicità
che sgorga dai nostri amplificatori
impegnati alla ricerca del blues mestrepolitano
che reca gioia e redenzione dei peccati adolescenziali
tipo masturbazione e cose del genere.
Ma non dobbiamo dimenticarci dei fratelli
meno fortunati di noi,
che hanno dovuto sopportare gli strali
di un oltraggioso destino,
perché non è mai troppo tardi,
neanche per mio cugino che ha sì commesso atti impuri,
ma con una spiegazione.
Come quella volta che ha sottratto dalla sacrestia
l'abito del sacerdote, Signore, non voleva rubare,
è che in bottega non si trovano vestiti
con un così lungo pateòn. Come?
Chi è mio cugino?
Ma è Fra' Dolciño da Tessera!!

FRA' DOLCIÑO DA TESSERA

El se magnava i gati crùi con un litro de Tocài
Fra' Dolciño da Tessera
El remenava la spazzaùra dei mercati generài
Fra' Dolciño da Tessera
El dormiva de matina soto i ponti dei canài
Fra' Dolciño da Tessera combinava sempre guai


Fra' Dolciño da Tessera el toleva la corriera
da Venezia a Ca' Noghera
Mastegava la tabachera intesa come donna
po' el spuàva sempre par tera
Con un litro de barbera el tirava fin a sera
Fra' Dolciño da Tessera


Fra' Dolciño da Tessera non faceva mai una piega
se il vestito era in ordine.
Se rompeva 'na carega Fra' Dolciño da Tessera
non faceva mai una piega.
Fra' Dolciño da Tessera si faceva una piega
col vestito senza sega.

Recitato:
Attenzione attenzione, avviso a tutta la popolazione, è stato avvistato un personaggio sospetto in prossimità dello svincolo autostradale in zona Bazzera. Nonostante indossi un abito talare, si raccomanda di prestare la massima attenzione in quanto i bottoni davanti sono tutto pateòn.

Fra' Dolciño da Tessera vi saluta tutti quanti e vi dice: "Buonasera"

FIAPO COME 'NA CANOCIA

Me sona la sveja / casso! le sinque e meza!
Gò la corriera / ai sinquantatrè
Sò zà in ritardo e me scampa 'na "sorpresa"
Gieri cena messicana al "Santa Fè"
Ecco la fermata / oddio che mal de pansa
Che pissegoni / so già piega' a metà
Ma che dolori / me ciamo l'ambulanza
Corro casa tutto mogio e spasema'


E ripenso ai fasiòi co la tortilla
Quanta paprika e tabasco al natural
Dea tequila m'ho ciava' tuta la botiglia
Quatro ore drento al cesso - scagaréa micidial

Parché sò fiapo come 'na canocia?
Me sento a tochi, so' proprio rovina'
El tempo passa e mi no so' 'na rocia
no gò el fisico de qiundeze anni fa

'Rivo in ufficio / sula scrivania un bordéo
Gò 'na montagna de carte e de scartee
Passa el gran capo coi nervi a fior de pee
Par stasera gò da far "neto bateo"
Mi vorìa trovar un posto chissadove
Lavorar do mesi l'anno, forse tre?
E de farme sempre in ferie staltri nove
Co' 'na bionda coscia lunga e un Mercedes cabriolet

Parché sò fiapo come 'na canocia?
Me sento a tochi, so' proprio rovina'
El tempo passa e mi no so' 'na rocia
no gò el fisico de qiundeze anni fa

Benon xé sabo / 'ndaria far 'na corseta
El movimento xé sempre la me passion
Me piazaria butar zò 'sta panseta
In costume farò proprio un figuron
Comincio lento, no vojo sassinarme
Ma a metà strada me sento già un leon
incontro staltri / i xé lenti come le tarme
tre minuti e so' già 'riva' a Marcon

Ma dopo un passo sento come un cedimento
(Acido lattico davero in quantità)
In do secondi gò le gambe de cemento
Torno casa e vado in letto duro come un baccalà

Parché sò fiapo come 'na canocia?
Me sento a tochi, so' proprio rovina'
El tempo passa e mi no so' 'na rocia
no gò el fisico de qiundeze anni fa

HOMO MESTREPOLITANUS

Sono un uomo mestrepolitano / grezzo, onto, uno scarto umano.
Il mio pasto arriva a San Giuliano / col camion del rifiuto urbano.
Ho tatuato sulla tetta / le ongie dela Nicoletta.


Ho tatuato sul coppino / il panorama di Zelarino;
ho tatuato sui zebedei / le parole di Yesterday.


Ho tanti brufoli sulla schiena / che sembra d'essere in barena;
go tanto pelo sotto i brassi / come le alghe dei murassi.


Gò l'alito un fia' pesante / come le scoasse de un ristorante;
gò un piercing su l'ocio destro / che sogo a palacanestro.


Spuso soto i scagi / come la mirra dei Re Magi;
ma se penso a Gianni Letta / mi sento piuccheperfetto


I'm Mestrepolitan Man.

MAZZORATO MAN

INTERLUDIO TANGENZIALE

Mama mama dame i schei
Perché so' bravo e tanto bòn
Mama mama dame i schei
Vojo comprarme un carettòn
Vojo far el figo in tangenzial
Con un'auto eccezional.


Fasso el figo in autostrada
Anca se gò 'na roda sbusada
Mama mama dame i schei
So' tanto figo e bòn
Mama dame un polmon

COLLEGAMENTO CON ICE G.

« Il 1997 è l'anno della inaugurazione di Piazza Ferretto 2.
Per l'occasione verrà disputata una partita di calcio
amichevole tra le rappresentative dei Poeti Mestrepolitani
ed i Michael Resto del Mondo,
in onore di San Michele,
patrono di Mestre e titolare di una chiesa in periferia.
Si pensa di invitare a giocare Michael Jackson,
Michael Johnson, Michael Laudrup, Michael Packo,
e Michael Jordan - Mike Bongiorno allenatore.
Questo l'inno scritto dai Lagunablé per l'occasione. »

INNO DI PIAZZA FERRETTO

La piazza di Mestre
che il mondo ci invidia
xé piena de busi d'istà.
De primavera,
autunno, inverno
el buso xé stropa'.


El buso xé grando,
in Piazza Ferretto
la ruspa lavora, si sa,
ma il giovanotto calciatore
questo non lo sa.


Il calcio si fa col pallone;
la piazza si fa col cemento,
ed il giocatore sarà più contento
se palle di pietra avrà.


Ghebi dài non ci multare,
ghebi lasciaci giocare:
in Piazza Ferretto
girare la palla il calciatore fa.


Piazza Ferretto,
il nostro cuore è con te:
el buso sembra una vasca,
anzi un bel bidé.

LA CUCARACHA

VECIO GONDOLIER